ficus Benjamino
Coltivato come pianta ornamentale in appartamento raggiunge in vaso altezze di un paio di metri mentre può raggiungere in natura dimensioni considerevoli. Possono sviluppare radici aeree.
Produce, come tutti i fichi, dei siconi che in questa specie sono di colore arancio rossastro con un diametro di 2-2,5 cm. Sono eduli ma non vengono coltivati.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]L'impollinazione di questa specie avviene ad opera dell'imenottero agaonide Eupristina koningsbergeri[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]F. benjamina ha un ampio areale di origine che comprende l'India, la Cina meridionale, il sudest asiatico, la Malaysia, le Filippine, l'Australia settentrionale, e le isole del Pacifico meridionale[1].
Coltivazione
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Nei luoghi d'origine ed in generale nelle zone tropicali viene coltivato come grande albero per l'arredamento di parchi e viali alberati.
Nelle zone temperate invece è una popolarissima pianta di appartamento.
Richiede un clima caldo umido e posizione luminosa ma non luce solare diretta, annaffiature regolari più abbondanti in estate e diradate d'inverno; nella bella stagione si giova dell'aria aperta in posizione ombreggiata; teme gli ambienti secchi e gradisce spruzzature frequenti sulle foglie.
Non è opportuno tenere la pianta in ambienti in cui la temperatura possa scendere sotto i 10 °C; deve essere concimata due volte al mese nella bella stagione con fertilizzanti liquidi; se la pianta tende a diradare le foglie nella zona inferiore si può ricorrere alla cimatura in primavera.
Quando le radici hanno riempito completamente il vaso, è consigliabile rinvasare la pianta in primavera utilizzando terriccio universale ben drenato.
La moltiplicazione avviene generalmente per talea o per margotta.
Il progetto "NASA Clean Air Study" ha determinato che Ficus benjamina è una delle specie in grado di rimuovere efficacemente la formaldeide gassosa (uno dei più diffusi inquinanti di interni) dall'aria di ambienti chiusi.[3]
Allergie
[modifica | modifica wikitesto]F. benjamina è una pianta allergenica ed è classificata come la terza causa più comune di allergie in ambienti interni dopo la polvere e gli animali domestici. Può causare una reazione allergica anche a chi è intollerante al lattice a causa della linfa[4], che si presenta come un liquido lattiginoso bianco, leggermente irritante che però, in alcuni casi, può portare, per gli allergici al lattice, ad uno shock anafilattico.
Avversità
[modifica | modifica wikitesto]- Gli ambienti secchi, freddi o con luce solare diretta intensa tendono a far perdere le foglie inferiori.
- L'eccesso di umidità radicale per cattivo drenaggio provoca il marciume radicale sostenuto da funghi
- Attacchi di cocciniglia rendono appiccicosa la pianta per la melata e fanno deperire i giovani getti fino alla caduta delle foglie.
- Gli acari possono provocare l'ingiallimento e la caduta delle foglie attaccate.
Anche l'esposizione al vento può provocare la caduta delle foglie.
| pianta ficus benjamino altezza 100/110 cm circa Cod. 104185 | € 30,00 | Quantità : | |
cod. 104185
pianta ficus benjamino altezza 100/110 cm circa
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